Era il 1996, quando si è cominciato a pensare di dare una nuova opportunità al paese di Lendinara, sotto il punto di vista Sportivo. All’epoca nasceva sotto un altro nome, e sotto un altro responsabile, quella che poi sarebbe diventata la nostra Associazione. Si partì un po’ in sordina e per andare in contro alle famiglie con problemi di spostamento, fu individuata la palestra delle Scuole Elementari di Ramo di Palo. Si voleva divulgare questa disciplina, andando possibilmente più vicino alla gente, in fin dei conti dalla frazione al paese distano tre chilometri, quanto è la distanza a Rovigo tra due quartieri alle due estremità della città, soltanto che attraversare una città è una cosa, recarsi dal nostro comune alla frazione sembrava essere un’altra. Non c’è mai stata una grande adesione, inizialmente, e quando attorno al 1998 si è voluto a tutti i costi affrontare l’agonismo come obiettivo da raggiungere, la palestra cominciò a diminuire di atleti. Qualcosa nel frattempo stava però cambiando, si stava tentando di destabilizzare l’attività sostituendo prima l’insegnante e poi passando il gruppo sotto un Ente di Promozione Sportiva. Nel frattempo gli allievi erano poco più di una decina, per incentivare le adesioni, si pensò di organizzare un corso di “difesa personale” di tipo informativo, totalmente gratuito, dove gli argomenti trattati spaziavano dall’aspetto psicologico a cosa dice la legge e ovviamente le tecniche, fu la svolta, una parte di quelle persone aderì ai corsi di Karate. Rimaneva il problema che senza autonomia non si sarebbe andati da nessuna parte, all’epoca esisteva il gruppo “G.A.S.” che nella stessa palestra organizzava in giorni diversi corsi di ginnastica, fu anche grazie a loro e a riunioni a casa del loro Presidente Sociale, al quale noi tutti saremmo sempre grati, perché per merito suo ed al Consiglio Direttivo, con il contributo di un Maestro di Rovigo e del Comitato Regionale Federale, che la nuova Associazione decollò. IL 22 febbraio 1999, in Via Pietro Nenni al civico 2/5, un gruppo di persone tra le quali tre mamme degli allievi più piccoli due allievi maggiorenni due futuri allievi sempre maggiorenni l’Insegnate e la propria moglie, fondavano quella che verrà chiamata Associazione Sportiva Karate Ramo di Palo. Si è optato per il nome della frazione dove si pratica l’attività per dare una chiara identità all’iniziativa, ricordando che comunque anche se si tratta di una disciplina orientale, noi tutti in ogni modo siamo occidentali e come tali abbiamo il dovere morale di riconoscere le nostre origini. I punti fondamentali, fissati quel giorno furono che all’Insegnante spetta tutto ciò che concerne l’aspetto tecnico, mentre tutto il resto o il Consiglio o gli stessi Soci sempre nel rispetto dello statuto potranno dire la loro sul da farsi all’interno dell’Associazione. Non è stato facile partire, sotto il punto di vista economico, i fondi non erano cosi tanti, ma la voglia di partire era tanta, l’entusiasmo e il legame che era nato all’interno del gruppo poneva solide basi, fu così che a giugno dello steso anno IL numero degli iscritti si aggirava sulla trentina. Ramo di Palo, Rasa e Sabbioni, formano assieme una comunità di circa duemila persone, quanto un piccolo paese, ma la sorpresa fu che gli allievi che si iscrissero anche dopo provenivano anche da paesi non proprio così vicini. Costa di Rovigo, Villamarzana, Villanova del Ghebbo, Bagnolo, Villafora, Badia Polesine, Fiesso Umbertiano, Lusia, ecco il nome dei paesi di provenienza degli allievi che in questi anni si sono iscritti, senza parlare di quelli provenienti da Lendinara, si concluse così il 1999 con una cinquantina di atleti, nello steso anno aderimmo alla F.I.L.P.J.K Federazione Italiana Lotta Pesi Judo e Karate, oggi F.I.J.L.K.A.M. Federazione Italiana Judo Lotta Karate e Arti Marziali, chiudendolo anche in positivo sotto l’aspetto finanziario. Questo anche grazie al fatto che all’interno nessuna prestazione viene retribuita, l’insegnamento le pulizie e qualsiasi attività svolta e puramente volontaria, l’unico tipo di rimborso è quello dovuto alle trasferte sempre per fini sociali. Abbiamo visto in questi anni, che la nostra pubblicità migliore sono state le persone a farla, da chi partecipa attivamente alla società e da chi vi gravita attorno. La nostra Associazione è stata avvicinata più ad un club, dove le persone si incontrano e si vedono volentieri, dove ci si incontra anche fuori della palestra, si va a mangiare insieme si organizzano cene sociali ed altro. Non sono mancati, casi in cui si è andato incontro a famiglie con grossi problemi, i cui figli hanno però continuato a frequentare con regolarità l’attività, insomma un apertura a trecentosessanta gradi. L’anno migliore è stato il 2000 in cui siamo riusciti ad
acquistare una materassina di cento metri quadrati, e poi c’è stato il 2001
dove il gruppo si aggirava sulla sessantina di unità. Rispetto, cortesia e
disciplina alla base delle lezioni, poi attività motoria di base, ginnastica,
e Karate Sportivo alla portata di tutti sono i nostri ingredienti, il
risultato da un prodotto dove il bambino di cinque anni e l’adulto di
sessantasette può tranquillamente partecipare alle lezioni, sì questi sono
finora le due età estreme cui siamo arrivati. Poi tanti corsi sostenuti da
chi insegna, fatti di aggiornamenti e di specializzazione, danno la
possibilità di affrontare tutte le tematiche che si presentano, sia dal punto
di vista fisico sia dal punto di vista psichico. |
A
Ramodipalo è ripresa l'attività di karate È da poco ripresa l'attività per
la stagione 2001/02 dell'Associazione Karate Ramodipalo , che svolge la
propria attività presso la palestra delle scuole elementari della frazione
lendinarese. La società è nata nella sua forma attuale assumendo autonomia
nel febbraio '99, staccandosi da un'altra società per diversità di vedute sul
livello di agonismo da esplicare nell'attività Gli iscritti provengono non solo
da Ramodipalo che è una frazione di Lendinara, ma vengono da molti comuni
vicini. L'attività, si diceva, non punta sull'agonismo, ma sulla socialità.
Comunque chi vuol fare agonismo per sua scelta lo può fare, dedicando più ore
all'allenamento e agli esercizi. Ci si trova due volte la settimana, il
martedì e il venerdì, dalle 19 alle 20 i bambini, dalle 20 alle 21.30 i più
grandi. La società è affiliata alla
Fijlkam, Federazione Italiana Judo Lotta Karate e Arti Marziali, e collegata
con l'ASI, ente collaterale. Il maestro Livio Peratello, che è anche
presidente della società, pratica il karate da 20 anni, per 10 anni ha
seguito lo stile shotokan, ora segue lo stile go ju ryu. E' cintura nera 1'
dan dal '96, nel '98 è diventato allenatore, nel '97 ha acquisito il 1' dan,
nel '99 ha conseguito la qualifica di istruttore. Gli insegnanti seguono
corsi di aggiornamento una volta l'anno, a cui si aggiungono più frequenti
corsi formativi. Da quest'anno la società può vantare la sua prima cintura
nera, Luca Borella, che ha sostenuto la prova il 28 ottobre scorso. Borella
ha alle spalle 8 anni di shotokan ed è iscritto al club dal '99. Ci sono tra
i giovani 5 cinture marrone che l'anno prossimo potranno diventare cintura
nera, mentre il maestro probabilmente conseguirà il 3' dan. Nella
scuola si pratica il karate sportivo, non tradizionale, con una tipologia di
movimenti più armoniosa e a salvaguardia dell'incolumità degli atleti. |
4 cinture nere: karate a gonfie
vele L'attività dell'associazione
sportiva Karate Ramodipalo ha conosciuto un momento di grande soddisfazione
nello scorso mese di ottobre, quando quattro suoi atleti hanno conseguito la
cintura nera 1° dan. Di fronte ad una delegazione regionale della Fijlkam,
hanno superato la prova Jessica Dall'Aglio, Michele Gherardini, Lisa
Martinelli e Giulia Mazzali. Nella stessa occasione
l'insegnante tecnico istruttore Livio Peratello, anima del gruppo sportivo,
ha conseguito il prestigioso traguardo di 3° dan. Oltre a Peratello e ai
nuovi entrati, l'associazione può contare anche su Luca Borella, cintura nera
1° dan dal 2001: un organico di tutto rispetto per una società sorta come
entità autonoma dal 1999, se si pensa che nel 2003 ci sarà un altro candidato
alla cintura nera e ben nove nel 2004. Dal momento della sua nascita il
gruppo sportivo ha sempre svolto la sua attività presso la palestra delle
scuole elementari di Ramodipalo , ma tra i suoi iscritti figurano allievi e
soci provenienti non solo dalla pur popolosa frazione, ma anche dal centro e
da comuni vicini.L'associazione sportiva Karate Ramodipalo conta ora una
cinquantina di soci, equamente distribuiti nelle varie età, che costituiscono
un gruppo molto affiatato.«Non occorre fare propaganda e opera di
proselitismo - afferma Livio Peratello - basta il passaparola per avere
sempre nuove adesioni e, tra l'altro, il numero attuale di soci è l'ottimale
per poter svolgere nel migliore dei modi l'attività». |
A Ramodipalo kata e karate sono di
casa La frazione lendinarese di
Ramodipalo, unita ovviamente alla dirimpettaia Rasa, non finisce di stupire
per il suo attivismo e la sua presenza sulla scena non solo sportiva. Oltre
ad un comitato sempre presente nei confronti della pubblica amministrazione,
alla società ciclistica Libertas e alle squadre di boccette della Ramasa,
nella palestra delle scuole elementari è attiva da qualche anno
l'Associazione Sportiva Karate Ramodipalo . Dopo alcuni anni di rapida
crescita, sotto la guida del III° Dan istruttore F.i.j.l.k.a. Livio
Peratello, diplomato alla scuola dello sport di Roma, il numero dei
praticanti si è stabilizzato. Partecipano agli allenamenti
ragazzi e anche adulti delle età più varie, provenienti anche dal centro e da
paesi limitrofi. Peratello tiene a sottolineare come i ragazzi più giovani si
siano avvicinati alla marzialità del karate senza che in loro sia risvegliata
l'aggressività ma, al contrario, si tende ad instillare il rispetto per gli
altri, anche se a volte possono essere avversari. Nei confronti degli allievi
più maturi il lavoro è più tecnico e mira a formare due gruppi di lavoro. In
un primo gruppo si pratica il kata, una forma codificata di movimenti da
combattimento senza avversario, nel secondo gruppo invece si pratica il
kumite, combattimento in presenza dell'avversario. Dopo un periodo in cui
Peratello è stato l'unico maestro, ora è stato creato un gruppo di
collaboratori, con un I° Dan allenatore A.s.i. Luca Borella, ed altre quattro
cinture nere che si attivano per migliorare se stessi e gli altri. E' pronto
un buon numero di cinture marrone che nel prossimo mese di ottobre
affronteranno l'esame di cintura nera I° Dan. Nel tempo è stato formato anche
uno staff tecnico di cui fa parte un buon numero di direttori di gara che
hanno al loro attivo gare di livello nazionale e internazionale. Recentemente l'Associazione
sportiva ha istituito anche corsi di ginnastica di mantenimento, seguiti da
un nutrito numero di signore di tutte le età, ma il corso è aperto anche al
sesso cosiddetto forte. Infine la società sportiva
fornisce un valido supporto per le attività motorie dei ragazzi che
frequentano la scuola elementare della palestra, in stretta collaborazione con
gli insegnanti e con i genitori dei bambini, prestando una lodevole e
meritoria opera nei confronti dei giovani del posto. |
Ramodipalo,
splendida realtà i.b.) Bilancio positivo per l'As
Karate Ramodipalo nella stagione 2003-04: oltre al tradizionale karate,
successo per il nuovo "Defence System". Il nuovo corso di autodifesa ha
costituito la grossa novità della stagione e consiste in un sistema
innovativo che utilizza le tecniche di varie arti marziali. Dall'insieme è
stato ricavato un sistema alla portata di tutti, giovani e anziani, facile da
apprendere e allo stesso tempo efficace in caso di applicazione. È un corso
completo di tipo formativo, per il quale è rilasciato un certificato finale,
che tiene conto dei vari aspetti delle situazioni, e comporta quindi
preparazione fisica, tecnica, psicologica e legali. Questa nuova tecnica di
autodifesa ha già avuto notevoli riscontri in altre realtà e anche a
Ramodipalo ha riscosso soddisfazione, quindi sarà riproposto l'anno prossimo
per gli abitanti di Lendinara e per le frazioni. La società prosegue anche nella
tradizionale attività, proponendo ormai da molti anni, nella palestra delle
scuole elementari di Ramodipalo, corsi di karate dilettantistico ed
amatoriale, e organizzando anche, da un paio d'anni a questa parte, corsi di
ginnastica di mantenimento. La partecipazione è significativa
e per insegnanti e allievi non sono mancate le soddisfazioni in termini di
risultati ottenuti. Il lavoro durante la stagione è stato duro, soprattutto
per la preparazione degli atleti che ad ottobre affronteranno l'esame di
cintura nera. Un saggio della preparazione raggiunta dai ragazzi
dell'associazione è stato proposto al pubblico lendinarese all'interno del
Palazzetto in occasione della Festa dello Sport organizzata dal Comune. La società collabora inoltre ormai
da molti anni con la scuola elementare e con altre realtà sportive della zona
per l'organizzazione di corsi per attività motorie per lo sviluppo delle
capacità coordinative dei giovani, ed esiste un progetto anche per una azione
in comune con la scuola superiore. Oltre al progresso degli atleti la
società mira anche alla formazione dei propri quadri tecnici. Attualmente
dispone di un maestro di karate, due istruttori di Defence System, un
allenatore di karate, un allenatore di ju jitsu, un allenatore di cultura
fisica ed un massaggiatore, mentre le cinture nere all'interno del club sono
diventate ben otto. Inoltre da quest'anno a due giudici della società è stato
dato un riconoscimento da parte di uno dei quattro maggiori esponenti
dell'arbitraggio europeo, e sono stati promossi arbitri effettivi |
Nel karate Ramodipalo in luce Erano sette gli atleti
dell'associazione sportiva karate Ramodipalo che hanno partecipato al 26.
torneo promozionale giovanile di karate al palasport di Rovigo. I ragazzi
della frazione lendinarese avevano seguito una preparazione lunga e
meticolosa ma alla fine la fatica è stata compensata dai risultati. La gara
era impostata sulla tempistica e sull'armonia, e anche se si tratta di una
fase propedeutica al karate, i giovani erano comunque sottoposti ad una forte
tensione emotiva. Quattro dei sette partecipanti si sono classificati al
quarto posto: si tratta di Margherita Rossini, cintura bianca nel gioco tecnico
del palloncino; di Alice Furlatti, cintura arancione, e Andrea Tocchio,
cintura blu nel combattimento dimostrativo a coppie; Marica Peratello,
cintura blu nel combattimento libero non stop. Gabriele Rossi, cintura
arancione nel gioco tecnico del palloncino si è classificato al terzo posto,
Elisa Rigobello si è classificata al secondo posto nel combattimento libero
non stop 50 kg femminile, e Matteo Paluan ha conquistato la prima piazza nel
combattimento libero non stop 75kg maschile. Soddisfatto Livio Peratello,
presidente dell'Associazione che ha sede presso la palestra di Ramodipalo:
«Oltre ai lusinghieri risultati degli atleti la nostra associazione si è
presentata anche con un'altra figura, l'ufficiale di gara Luana Lavezzo, una
ragazza poco più che trentenne cui spetta una nota di merito; ha esordito
come atleta a Ramodipalo nell'ottobre del 1999, e in sei anni ha acquisito
numerose qualifiche: è cintura nera 1° dan di karate, istruttore di difesa
personale metodo Defence System, settore arti marziali dell'ASI e ufficiale
di gara ASI a AAKF (Alpe Adria Karate Federation). In una piccola realtà come
la nostra frazione queste soddisfazioni sono importanti e ci aiutano a
continuare e a migliorare nell'impegno». |
Lendinara Fraz. Ramodipalo (RO)
Maestro Livio Peratello Telefono: +39 347/8297017
segreteria@karateramodipalo.net